Il DJ ho avuto la fortuna di incontrarlo a una festa privata, più precisamente a un after party della MFW (Milano Fashion Week), very fescion solo per vipz come me che sono entrata grazie a una mia non proprio amica russa che fa la modella (o almeno così dice) e che mi ha fatta passare con il nome della sua amica.
Immaginatevi la scena:
Nome?
“Anusjuahdjska”
Molto credibile…
Comunque si sa che le ragazze che controllano queste liste non hanno proprio una mente brillante alla Steve Jobs e quindi sono entrata lo stesso.
Stretta tra i modelli di sfilata ho pensato bene che mi mancasse l’aria e così ho chiesto a un organizzatore della festa di indicarmi la prima uscita e, fato vuole che questo accadimento mi abbia permesso di incontrare la figura più cercata del 2000, il DJ.
Con la sua camminata lenta e molleggiata, mi accompagna fuori e, con una scusa, riesce a strapparmi il numero.
Qualche giorno dopo mi invita alla festa dove suona ed è ospite speciale.
“Se paghi l’ingresso poi in qualche modo ti faccio passare nel privè”
Capisco che i Dj al giorno d’oggi debbano portare più gente possibile per venire presi in considerazione dalle discoteche ma come primo appuntamento avrebbe potuto inventarsi di meglio.
Accortosi della cavolata uscita dalla bocca ha aggiustato un po’ il tiro:
“Anticipa i soldi che poi te li restituisco, è solo per far vedere che la gente viene per sentire me”
Ovviamente non sono andata.
Passa ancora qualche tempo e mi dimentico questa figura mitologica ed ecco che però rispunta improvvisamente e mi chiama per complimentarsi con me, per quanto sono bella nelle ultime foto etc…
A fine telefonata fa un breve accenno a una foto che ha visto con un mio amico, il quale, non a caso, è proprietario di una discoteca.
Con il massimo distacco gira intorno alla questione e cerca di farmi capire che vorrebbe tanto conoscerlo.
Io gli dico che non c’è problema, e continuo la conversazione chiedendogli altre cose sul suo lavoro, in particolare sul suo secondo lavoro nella produzione televisiva, interessata a sentire la sua esperienza (mi piacerebbe, infatti, lavorare nel cinema).
Lui mi risponde con un inaspettatissimo:
“Eeeeh, approfittatrice, voi donne siete proprio approfittatrici e strateghe”
Io che volevo solo chiacchierare con uno che, a quando pare, mi aveva chiamata solo per convenienza, ho trattenuto la rabbia e ho concluso con una verità che ancora adesso ritengo sacra:
“E voi DJ siete proprio delle puttane”
Insomma, è proprio vero che le persone che agiscono in mala fede pensano sempre che gli altri facciano altrettanto.